martedì 30 luglio 2013

Merendine alla marmellata per i bimbi





Ad Asiago, tra le varie iniziative di un Altopiano da gustare, mi è capitato di partecipare ad una conferenza che parlava della merenda ideale.
Noi italiani decisamente preferiamo la colazione dolce, mentre in altri paesi preferiscono mangiare i cibi salati, magari con uova e bacon.
Io cosa preferisco?.. beh decisamente una colazione dolce.
Lo ammetto che a volte in ferie mi è capitato di mangiare omelette e pancetta, ma non c’è proprio paragone con una brioche calda appena sformata e un cappuccino italiano.

Ecco cosa mi sono preparata per domani mattina con i prodotti della Rigoni di Asiago, che potrebbe essere anche una dolce idea per la merenda dei vostri bimbi.  


INGREDIENTI:
4 uova biologiche
60g di fecola
60g di farina di farro
120g di zucchero di canna
1 pizzico di sale
Marmellata alle fragole fior di frutta Rigoni di Asiago   


PREPARAZIONE:
La preparazione di queste tortine è veloce per cui accendete il forno (non ventilato) a 170 gradi.
In una terrina capiente, mettete le uova con lo zucchero e lavoratele con le fruste elettriche per almeno 5 minuti. Devono aumentare di volume e diventare chiare e spumose.
Aggiungete la farina e la fecola, mescolando dal basso all’alto, facendo molta attenzione a non smontare le uova. Aggiungete un pizzico di sale.
Quando l’impasto sarà pronto, foderata una teglia (la mia era di 35x25 cm) con della carta da forno e versateci l’impasto.  
Cuocete in forno già caldo per circa 12 minuti. Verso la fine della cottura, tenete d’occhio l’impasto, sarà cotto quando sarà ben dorato ma ancora morbido. Usate uno stecchino, deve uscire asciutto.
Capovolgete l’impasto su di un altro foglio di carta da forno, staccatelo e fatelo raffreddare.


Quando sarà completamente raffreddato, farcitene metà con la marmellata, ricopritelo con la metà rimanente, tagliate le tortine della misura che preferite, a me ne sono venute dieci, e spolverate con lo zucchero a velo.
Tenendo le merendine in un contenitore ermetico resteranno morbide per alcuni giorni.


venerdì 19 luglio 2013

CEASAR SALAD




 L’origine della Ceasar Salad è tuttora soggetta a dispute. Si tratta di un’insalata statunitense, che dovrebbe essere stata inventata intorno al 1924, da uno chef italiano, Cesare Cardini.
Quando si tratta di insalate americane, io lo ammetto sono abbastanza scettica, ma questa è davvero deliziosa e la salsina utilizzata per condire l’insalata è buonissima.
In fondo è un’insalata americana ma chi l’ha inventata è pur sempre un cuoco italiano, e noi italiani avremo pure tanti difetti ma la nostra cucina è una delle più apprezzate al mondo.

Questa insalata nonostante sia un’invenzione abbastanza recente si è diffusa molto rapidamente in tutto il mondo, tanto che è facile trovare nei vari paesi varie versioni di questa insalata.
Di recente sono sta in Grecia e mi hanno servito la Ceasar Salad condita con una salsa allo yogurt greco, davvero molto buona, a casa invece ho voluto provare anche la versione con la maionese.
Anche questa ci è piaciuta tantissimo, tanto che la rifaremo sicuramente, perché è un ottimo piatto estivo.

Ecco qui la ricetta che ho utilizzato:

Ingredienti per 2 porzioni

lattuga (per me radichietto… avevo quello in frigo)
2-3 fettine di petto di pollo
pane vecchio
un cucchiaio di maionese
un cucchiaino di senape
1-2 acciughe sott’olio
succo di mezzo limone
1 spicchio di aglio
Olio extravergine di oliva Dante

Preparazione

Prendete una padella e soffriggete uno spicchio d’aglio in un po’ d’olio extravergine di oliva, quando sarà dorato, togliete l’aglio e mettete il pane raffermo tagliato a cubetti non troppo grandi.
Fatelo saltare per alcuni minuti aggiungendo anche un pizzico di sale finché non sarà croccante e mettete da parte i crostini.
Preparate a questo punto la salsa. In una ciotola mettete la maionese, la senape, il limone , 1  o 2 acciughe (dipende dalla dimensione) e frullate il tutto. Dovete ottenere una salsina abbastanza liquida, se non è così aggiungete un goccio d’olio.
In due terrine mettete la lattuga precedentemente lavata e asciugata, la salsina ben distribuita, i crostini e il petto di pollo precedentemente cotto alla griglia e tagliato a striscioline non troppo sottili.
Vi consiglio di insaporire il petto di pollo con un insaporitore per carne, io ho usato quello dell’Ariosto.
L’insalata è pronta da portare in tavola, non serve nemmeno salarla in quanto la salsina è già saporita.



venerdì 12 luglio 2013

Scialatielli al limone con i cannestrelli





In questi giorni ho particolarmente voglia di pesce.
Così quando vado a fare la spesa butto sempre l’occhio sul banco frigo del reparto pescheria.
Per fortuna il mio supermercato di fiducia, ha un banco ben fornito, è un po’ più caro del pescivendolo ma almeno quanto torno dal lavoro alla sera posso trovare del pesce di giornata, senza dovermi alzare all’alba per andare a comprarlo, riportarlo a casa per poi riuscire e andare al lavoro.
Ieri l’occhio mi è caduto sui canestrelli e ho deciso di prepararci una super pastasciutta.
Super perché l’ho fatta bella abbondante e ricca di condimento. 
Ecco qua la ricetta di come li ho preparati.


Ingredienti:
160g  Scialatielli al limone (la fabbrica dellapasta di Gragnano)
350g di Canestrelli senza le valve    
Pomodorini ciliegini (15-20)
Olio extravergine di oliva Dante
2 peperoncini interi
Vino bianco 
Prezzemolo
Aglio
Sale
Pepe
  
Preparazione:

Fate soffriggere l’aglio in due cucchiai di olio extravergine di oliva, finché non diventa dorato, dopodiché toglietelo e mettete nella padella i pomodorini ciliegini già lavati e tagliati a metà.
Cucinateli per 8-10 minuti, quindi aggiungete i canestrelli che avrete in precedenza pulito e lavato sotto l’acqua corrente.
Mi sono fatta spiegare dal pescivendolo come pulirli, non è difficile, ma ci vuole un po’ di pazienza, come sempre con i pesce. 
Aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco, un goccio di vinchef, il prezzemolo, 2-3 peperoncini interi, aggiustate di sale e di pepe e cucinate ancora pe qualche minuto.
Quando il liquido si sarà abbastanza asciugato, aggiungete la pasta scolata al dente, e fatela saltare in padella, in modo che il condimento si distribuisca bene.
Quando aggiungete la pasta è importate che ci sia ancora un po’ di sughetto, in questo modo è la pasta ad assorbire il liquido in eccesso, insaporendosi meglio.
Servite ancora caldi.


mercoledì 10 luglio 2013

UN ALTOPIANO DA GUSTARE - IL RACCONTO



Come vi avevo anticipato, lo scorso week-end siamo stati ospiti della Rigoni di Asiago, per partecipare all’iniziativa “Un altopiano da gustare”.
Davvero un sogno che si avvera, tanti ricordi mi porterò per sempre nel cuore.
Ho aperto il blog solo per fare ordine alle mie ricette e sono arrivata a ricevere  questo invito che mi ha permesso di  conoscere da vicino i prodotti dell’altopiano e di incontrare alcuni grandissimi chef italiani.
Mi emoziona solo a dirlo… immaginate quando me li sono trovati di fronte e ho potuto parlare con loro.
Il week-end è stato così ricco di avvenimenti tutti interessanti che sicuramente non riuscirò a raccontarvi tutto.
Siamo arrivati ad Asiago venerdì sera e abbiamo cenato al Ristorante Mini Wine Bar dove lo chef Massimo Spallino ci ha accolto con dei piatti favolosi. Tartare di cervo con carletti, Crema di patate con Farinele(Buon Ernico), Risotto ai fiori di zucca e pluma di Patanegra, Tagliata di cervo con mirtilli e considra, Crema.al mascarpone.
Se vi capita di visitare l’altopiano dovete andare al ristorante Mini Wine Bar, è davvero un locale da non perdere! 





La mattina di sabato, escursione presso Malgamuletto di Gallio e percorso del Silenzio, perché l’altopiano di Asiago non è solo prodotti genuini e cucina di alto livello, è anche storia.
L’esercito italiano e quello austriaco hanno combattuto a lungo ai piedi dell’Ortigara e sull’Altopiano e in loro memoria  è stato creato un sentiero… il sentiero del silenzio con dieci sculture per ricordare e non dimenticare,  le battaglie che si sono combattute in quei boschi in quelle valli, non molti anni fa.
Non vi posto le foto perché se siete interessati Qui potete trovare il video dell’escursione.

Sabato pomeriggio show cooking  nella tensostruttura allestita presso lo stadio del ghiaccio di Asiago, dove alcuni tra i migliori chef della provincia di Vicenza, hanno preparato davanti a un pubblico di foodblogger, giornalisti e visitatori, dei gioiellini culinari che poi sono stati gentilmente offerti in assaggio al pubblico, vi posto alcune foto, purtroppo la luce e la mia attrezzatura non erano l’ideale per fare belle foto ma spero che rendano comunque l’idea dei piatti.
Gli chef che presenti sabato erano Dal Degan (La Tana), Strobe (Antica trattoria), Portinari (La peca), Basso (3quarti), Antoniolo (Ottocento).  





La serata è proseguita presso il ristorante trattoria Tre Fonti sempre ad Asiago.
Siamo rimasti tutti colpiti dalla gentilezza del personale, che ci ha coccolato tutta la sera. Il menù della serata è stato squisito e il personale davvero attento alle esigenze alimentari di tutti.
A volte con la mia intolleranza al lattosio, mi trovo in difficoltà quando ci sono dei menù giù pronti, qui invece sono stati gentilissimi, sono stati attenti e gentili, e la serata è stata davvero fantastica.


Domenica ancora all’insegna della cucina, la mattina interessante conferenza sulla merenda nei vari paesi, tenuta da esperti del settore e al pomeriggio show-cooking  di alto livello con chef stellati e pluripremiati.
Ho potuto incontrare Enrico Bartolini, Paolo Teverini, Marco Colzani, Marco Masè, Michele Citton ed Elisabetta Chedoni.
Per tutto il giorno nella tensostruttura merenda ideale offerta a tutti con i prodotti della Rigoni di Asiago e Caffè  Carrato.
Questi sono alcuni dei piatti che hanno preparato: 


Il mio preferito in assoluto!!

purtroppo non sono potuta restare fino alla fine ma già così il week-end mi ha regalato tante tantissime emozioni e momenti indimenticabili.
Grazie ancora Rigoni di Asiago per aver contributo un evento così bello in cui l’alta ristorazione si svela a noi semplici appassionati di cucina.
Ho ringraziato di persona Andrea Rigoni e sapete cosa mi ha risposto …” Figuriamoci per così poco”… , “poco?!?!?”  e chi se lo scorda più questo week-end!!!!